COME SALVAGUARDARE L’AMBIENTE

Per salvaguardare l’ambiente è necessario affidarsi ad aziende autorizzate nel settore dell’ecologia e assicurarsi che i propri rifiuti vengano smaltiti regolarmente presso impianti o discariche autorizzate, come è previsto nella normativa vigente.

Inoltre è necessario richiedere sempre la copia del formulario per lo smaltimento, utile per eventuali controlli delle autorità competenti.

COSA DICE LA LEGGE

CORTE DI CASSAZIONE PENALE 10/04/2012 Sentenza n. 13363

(..) Tutti i soggetti che intervengono nel circuito della gestione dei rifiuti sono responsabili non solo della regolarità delle operazioni da essi stessi posti in essere, ma anche di quelle dei soggetti che precedono o seguono il loro intervento mediante l’accertamento della conformità dei rifiuti a quanto dichiarato dal produttore o dal trasportatore, sia pure tramite la verifica della regolarità degli appositi formulari, nonché la verifica del possesso delle prescritte autorizzazioni da parte del soggetto al quale i rifiuti sono conferiti per il successivo smaltimento. È, perciò, evidente che l’inosservanza degli obblighi imposti dalla legge, oltre ad integrare le fattispecie contravvenzionali previste dal testo unico sull’ambiente, può essere valutata quale elemento indiziario dell’elemento psicologico che integra le ipotesi delittuose previste in detta materia”.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE – Sez.3^ 20/01/2016 Sentenza n.2230

Il reato di cui all’art. 256 c1, del D.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 che sanziona le attività di gestione compiute in mancanza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione è configurabile nei confronti di chiunque svolga tali attività anche di fatto o in modo secondario o consequenziale all’esercizio di una attività primaria diversa che richieda, per il suo esercizio, uno dei titoli abilitativi indicati e non sia caratterizzata da assoluta occasionalità, salva l’applicabilità della deroga di cui al comma quinto dell’ art. 266 per la cui operatività occorre che il soggetto sia in possesso del titolo abilitativo per l’esercizio di attività commerciale in forma ambulante ai sensi del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 114 e che si tratti di rifiuti che formano oggetto del suo commercio.